Liste d’attesa: l’Alto Adige non fornisce i dati richiesti – ALT ADIGE

BOLZANO. Liste di attesa, nel 2022 l Alto Adige risultava essere ultimo in Italia. Pecora nera. Nel primo semestre 2022 in provincia di Bolzano erano state erogate il 46% di prestazioni di specialistica ambulatoriale in meno rispetto al 2019. Il dato è dell Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari regionali. Migliorato dello 0.6% % il rispetto dei tempi di attesa per gli interventi oncologici. Quest anno Agenas è tornata a stilare la consueta lista ma l Alto Adige non compare perchè non ha inviato i dati. Trento al contrario ha fornito tutte le informazioni richieste e brilla per la diagnostica strumentale: quattro giorni di attesa per una Tac. Caustico il commento di Edoardo Bonsante -segretario provinciale Anaao: «Vien da pensare che la situazione non sia mutata!». Nove regioni -come scrive il Corriere della Sera che ha condotto l inchiesta -trascurano la questione liste, o non riescono ad avere idea di quanto tempo deve attendere un cittadino per ogni singola visita o esame. Bolzano insieme a Valle d Aosta, Molise e Puglia ha ignorato larichiestadi Agenas. Lombardia, Liguria, Basilicata e Sicilia non sono state in grado di produrre i dati; la Calabria ha fornito dati incompleti e quindi inutilizzabili. Sei le regioni che invece hanno risposto fornendo però tempi di attesa di 2-3 ospedali e si tratta di Veneto, Lazio, Abruzzo, Campania, Umbria e Sardegna, per un totale di 23.656 visitee 24.478 esami. Hanno invece fornito tutte le informazioni richieste Trento, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Marche, per un totale di 101.265 visite e 122.208 esami.

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